Ripresi all'ARAN i lavori della Commissione per il nuovo ordinamento professionale

scarica il documento  Comunicato CONFSAL-UNSA del 23 ottobre 2019  Dalla Federazione

In data 22 ottobre c’è stata la seconda seduta della Commissione per il nuovo Ordinamento Professionale caratterizzata dalla consegna di un documento di lavoro, elaborato dall’Aran, sul quale si è avviata, e proseguirà, una profonda riflessione da parte di tutti i Componenti la stessa Commissione.

Si tratta di un documento che, ovviamente, non ha alcuna veste di tipo negoziale e meno che mai di elaborato conclusivo dei lavori della Commissione; sostanzialmente siamo all’avvio dell’elaborazione ed ogni Componente sindacale ha colto l’occasione per esprimere pareri e opinioni sul documento Aran, ma soprattutto per rappresentare le proprie idee su un “Nuovo Ordinamento Professionale”.

Come Confsal-UNSA abbiamo apprezzato il metodo di lavoro avviato dall’Aran e alcuni spunti positivi contenuti nel documento, ad esempio, sulla semplificazione delle procedure per le progressioni economiche all’interno delle Aree e l’idea di “risorse diverse” dai FRD (ex FUA) per remunerare le “posizioni organizzative” e gli “incarichi di responsabilità”, come anche l’idea di posizioni organizzative anche nell’Area che si richiamerebbe all’attuale Area Seconda/ Area B.

Abbiamo nell’occasione ribadito la nostra proposta di “Nuovo Ordinamento Professionale” che, fermo restando le Tre Aree previste per legge, si presenta con queste caratteristiche:

- La creazione dell’Area Quadri, l’accesso alla quale riservato esclusivamente agli interni;

- La soppressione dell’attuale Area Prima/Area B e la ricollocazione del personale nell’Area immediatamente superiore con apposita configurazione;

- Il ripristino del pieno recupero dei differenziali retributivi sul personale che cessa dal servizio destinando le risorse ad incremento dei FRD, superando la previsione del “tetto” ai Fondi per la contrattazione integrativa, per consentire la piena dinamicità delle progressioni economiche all’interno delle Aree;

- L’individuazione di percorsi per consentire anche le progressioni di carriera (passaggi fra le Aree);

- La piena applicazione dell’articolo 2103 del Codice civile in merito al fenomeno delle mansioni superiori.

Continueremo a tenerVi aggiornati e si porgono cordiali saluti.