F.R.D. 2019 ... ennesimo accordo in disaccordo !

scarica il documento  Comunicato n. 121 del 28 ottobre 2020

Si è svolto oggi il Tavolo Nazionale per la prosecuzione della contrattazione relativa al F.R.D. 2019.

L'incontro si è concluso con il raggiungimento dell'accordo tra l'Amministrazione e solamente 2 delle 7 sigle rappresentative dei lavoratori.

Nell'accordo che, oltre a ricalcare quello del 2018, è stata inserita una clausola programmatica relativa agli sviluppi economici all’interno delle aree (importo ridicolo e tempi indefiniti), la rivisitazione delle Posizioni Organizzative (2022?????) e delle varie indennità (???????????????).

La nostra esperienza ci porta a immaginare, con molta preoccupazione, che i tempi ipotizzati saranno lunghissimi come purtroppo già più volte accaduto nel passato. L’UNSA per quanto sopra esposto, coerente con la non sottoscrizione dell'accordo 2018, non ha firmato, ritenendo paradossale giudicare e liquidare i lavoratori del MEF con disposizioni "ora per allora" sulle assenze/presenze in ufficio e ritenendo le clausole programmatiche una gigantesca incognita.

In un periodo storico come quello che stiamo vivendo pieno di dubbi e incertezze, ci saremmo aspettati qualche cosa in più da parte del Mef per i propri dipendenti.

A margine della riunione l'Amministrazione ha comunicato che si impegnerà a cercare di concludere entro l'anno la procedura di stabilizzazione del personale comandato di Area seconda e terza; non ha preso nessun impegno per il passaggio tra le aree ritenendo ancora prematuri i tempi e rifiutando categoricamente la proposta UNSA che avrebbe permesso di aggirare l’ostacolo della Legge Madia permettendo i passaggi già nel primo semestre 2021; dulcis in fundo rispondendo alla nostra ennesima richiesta sulla possibile data di pagamento del C.U.T. ci è stato risposto con un laconico "entro l'anno".